Quelli della foglia tonda“, giù nella valle erano chiamati così gli abitanti della montagna. Prima la quercia, poi il castagno e alla fine, salendo, il faggio: la foglia tonda.

 

Estate 2017. L’occasione è quella di un grande ritrovo tra amici sparsi per tutta l’Italia, il luogo scelto è Razzuolo, geograficamente ed emotivamente adatto allo scopo: lontano per tutti pur essendo al centro della penisola. Ci siamo ritrovati inaspettatamente ad essere più di trenta a camminare assieme e la sera, rientrati per cena, ad aspettarci c’erano altri ritardatari. Foglia Tonda è nata quel giorno, anche se non ce ne siamo accorti subito.

 

Quella giornata è stata il seme che durante l’inverno (tutte le cose importanti, in montagna, si progettano in inverno) ci ha portati ad immaginare l’idea di un festival e quando a primavera abbiamo sondato gli umori ci siamo accorti che non eravamo stati i soli a pensarci. 

 

Anno dopo anno il gruppo degli organizzatori si allarga, di pari passo con il diversificarsi delle attività proposte e dei temi affrontati dal festival. Adesso il collettivo di Foglia Tonda è composto da amici di vecchia data, affezionati e compagni incontrati lungo il cammino: un’eterogenea fauna di corpi e di cuori, di provenienza e trascorso dei più vari, che ogni anno si riunisce attorno al paese per piantare i semi di una nuova comunità. 

 

Nel tempo abbiamo stretto collaborazioni, relazioni o meglio, amicizie, con realtà attive sul territorio e con cui condividiamo parte del cammino. Le trovate qui sotto.